I simboli

Oltre al caffè, simbolo per eccellenza di Castle e dei Caskett, ci sono altri elementi simbolici che ritroviamo nella serie. In particolare è Kate ad avere alcuni oggetti che hanno un significato molto particolare per lei e che rappresentano più di quello che sono.

La catenina con l’anello di Johanna e l’orologio di Jim

Sin dal pilot, Castle e noi telespettatori, abbiamo intuito che qualcosa di doloroso è accaduto nel passato della giovane detective Beckett, un evento che ha influito sulle sue scelte di vita. E questo evento doloroso ci viene rivelato dalla stessa Beckett nella puntata S01E05. All’inizio dell’episodio vediamo la detective compiere un gesto prima di recarsi al lavoro: da una scatola prende un orologio e una catenina e li indossa. Un orologio ed una catenina, oggetti che diventeranno per noi telespettatori familiari e parte integrante del personaggio stesso. Grazie ad un dialogo finale intenso tra Kate e Rick, ecco che ci viene rivelato il significato di questi oggetti.
La catenina con l’anello, ricordo della vita che ha perso → la madre assassinata brutalmente in un vicolo. L’assassinio mai risolto.
L’orologio, per la vita che ha salvato → il padre salvato dall’alcolismo.
A fine episodio vedremo Kate togliere l’orologio e riporlo nella scatola e poi fare altrettanto con la catenina. Un gesto quotidiano mattutino e serale che per lei è divenuto ormai un rito.

Ed ecco il dialogo del momento in cui Beckett si apre per la prima volta con Castle.

• Beckett: “By the way, it was my mother, not my father. We were supposed to go to dinner together, my mom, my dad and I, and she was gonna meet us at the restaurant. But she never showed. Two hours later, we went home, and there was a detective waiting for us. Detective Raglan. They found her body. She had been stabbed. […] And the killer was never caught”
  (“Comunque, era mia madre, non mio padre. Dovevamo andare a cena insieme, mia mamma, mio papà ed io, e lei avrebbe dovuto raggiungerci al ristorante. Ma non è mai arrivata. Due ore dopo, siamo andati a casa e c’era un detective che ci aspettava. Detective Raglan. Avevano trovato il suo corpo. Era stata pugnalata. […] E l’assassino non è mai stato catturato”).

• Castle: “Why do you wear the watch?” (“Perchè indossi l’orologio?”).
  Beckett: “My dad took her death hard. He’s sober now. Five years. So, this is for the life that I saved. And this is for the life that I lost” (“Mio padre è stato colpito duramente dalla sua morte. E’ sobrio. Cinque anni. Quindi, questo è per la vita che ho salvato. E questo è per la vita che ho perso”).

L’orologio, un Omega Speedmaster, è poi protagonista di un momento caskett estremamente intenso durante la S02E18 (“Boom”). L’appartamento di Kate è esploso a causa di una bomba, Castle ritrova l’orologio del padre di Beckett, lo fa sistemare e poi glielo porta al distretto.

Gli Elefanti

Le Altalene

Le altalene sono luogo che ricorre varie volte nel corso delle stagioni e segna tutte tappe molto importanti nelle vicende dei Caskett. È lì che Rick e Kate parlano per la prima volta dopo che Beckett è stata ferita dal cecchino ed è sparita per mesi, nella puntata “Di nuovo amici” S04E01. Lei gli dice che non sta più con Josh, aprendo anche una speranza per il loro futuro, facendogli capire che deve risolvere il caso di sua madre per poter essere libera.

Beckett: “[Josh] I really, really liked him. But that wasn’t enough. After my mother was killed, something inside me changed. It’s like I built up this wall inside. I don’t know, I guess I just didn’t want to hurt like that again. I know I’m not gonna be able to be the kind of person that I want to be. I know I’m not gonna… I’m not gonna be able to have the kind of relationship that I want…until that wall comes down. And it’s not gonna happen ‘til I put this thing to rest.” ( “Josh mi piaceva moltissimo ma non era abbastanza. Dopo l’omicidio di mia madre qualcosa dentro di me è cambiato. È come se avessi alzato un muro all’interno, molto probabilmente perchè non voglio più soffrire in quel modo. Io so benissimo che non potrò più essere la persona che voglio e che non potrò vivere una storia d’amore con un uomo liberamente finchè quel muro non cadrà e questo non può succedere finchè non scopro chi l’ha uccisa. “)

Troviamo di nuovo Beckett alle altalene, questa volta da sola, alla fine della quarta stagione, “Sempre” S04E23. Dopo che è quasi morta rischiando di cadere dal cornicione di un palazzo per mano di Maddox, Kate si dimette e si trova a riflettere nel parco, guardando l’altalena vuota vicino a lei, quella dove ad inizio stagione sedeva Castle quando per la prima volta gli parlava dei suoi “muri”. Da lì poi la decisione di andare al loft e tutto quello che ne è seguito!

Altro momento chiave nella storia dei Caskett che ha visto le altalene come scenario è il cliff tra la fine della quinta stagione e l’inizio della sesta. È nell’episodio “Il Bivio” S05E24 che Castle chiede a Beckett di sposarlo ed è nell’episodio seguente, “Valchiria” S06E01, che lei accetta sorpresa da quella proposta poichè credeva che lui la stesse lasciando.

Nella puntata “Veritas” S06E22 i nostri hanno di nuovo un appuntamento alle altalene, questa volta è Castle che aspetta da solo Beckett, fuggiasca che arriva incappucciata. Sarà la puntata nella quale finalmente riuscirà a catturare il Senatore Bracken e a chiudere quel capitolo doloroso della sua vita.

Nel finale della settima stagione, “Dietro la Maschera” S07E23, Castle e Beckett si ritrovano ancora una volta alle altalene per parlare dei progetti futuri di Beckett, dopo il colloquio appena sostenuto ed il suo dilemma se accettare di candidarsi come senatrice o diventare capitano ed avere il proprio distretto. Come vedremo nell’ottava stagione, Beckett deciderà di proseguire la sua carriera nella polizia.